2009-10-11
37th National Italian Microbiology Society Congress
37th National Italian Microbiology Society Congress, Turin, October 11-14, 2009
Ingianni A.*, Madeddu M.A.*, Pittau M.**, Lauterio C.**, De Montis A.**, Passotti C.**, de Virgiliis S.***, Pompei R.*.
* Department of Science and Biomedical Technology, Section of Applied Microbiology, University
of Cagliari ** Research and Development Group, bcs Biotech S.p.A., Cagliari
*** Department of Paediatric Science and Clinic Medicine “G.Macciotta”, Chief 1st. Pediatric
Clinic, University of Cagliari
Le infezioni respiratorie acute rappresentano circa il 75% di tutti gli stati morbosi acuti nei paesi
sviluppati e quasi l’80% sono dovute ad infezioni virali. Le sindromi respiratorie, che spesso hanno
dei quadri clinici molto simili, sono causate da patogeni a volte assai differenti. La rapida ricerca
dei differenti patogeni respiratori è di fondamentale importanza, specialmente in neonati o nei
bambini, per effettuare una corretta diagnosi, per condurre una idonea terapia se possibile, per
studiare la stagionalità dei diversi patogeni e per evitare la loro diffusione.
Di recente sono stati realizzati 2 nuovi kit: ProDect® CHIP RV e
ProDect® CHIP RB che utilizzando delle sonde specifiche nei confronti di 11 virus (Parainfluenza
virus type I, Parainfluenza virus type II, Parainfluenza virus type III, Respiratory syncytial virus,
Influenza A virus, Influenza A virus H1N1, Avian Flu virus H5N1, Influenza B virus, Human
Metapneumo Virus, Adenovirus, Sars Corona Virus) e 3 batteri (M.pneumoniae, L pneumophila,
C.pneumoniae) identificandoli in maniera assolutamente specifica e sensibile (bcs Biotech
S.p.A.,Cagliari).
E’ stata condotta una ricerca epidemiologica nel nostro laboratorio in collaborazione con la 1a
cattedra di clinica pediatrica per verificare la specificità e sensibilità di questo nuovo sistema di
identificazione. Sono stati analizzati 158 tamponi faringei prelevati a bambini e neonati (88 maschi
e 70 femmine), che sono stati ricoverati da Giugno 2008 a Maggio 2009 presso la Clinica
Pediatrica con sintomi riferibili a infezioni respiratorie, quali febbre, vomito, diarrea, faringite,
gastroenterite, etc. Sono stati identificati un totale di 33 patogeni respiratori (21.1%): 14
parainfluenza virus tipo III , 5 influenza A virus, 2 virus respiratorio sinciziale, 5 C.pneumoniae
e 7 M. pneumoniae. L’uso dei 2 nuovi chips per il saggio delle infezioni respiratorie mediante
ibridizzazione del DNA risulta uno strumento molto utile per verificare in un tempo molto breve
una possibile co-infezione da parte di due o più agenti patogeni, virus o batteri. Inoltre, l’uso
continuo di questi test in reparti ospedalieri a rischio può contribuire a definire l’incidenza
stagionale e la diffusione dei patogeni respiratori.